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Honda: the other side of marketing

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Nel settore automotive sono pochi gli spot che restano impressi, poche quelle scelte di comunicazione che lasciano il segno nello sguardo dell’automobilista. Potremmo parlare del richiamo emotional di Audi, della sfida all’innovazione di BMW oppure al viaggio nel tempo di Toyota che punta a sottolineare la paternalità del SUV.
Provate a lasciare da parte tutto questo e ad aggiungere allo spot un tocco di interazione, la possibilità di vivere due vicende tra loro completamente agli antipodi: otterrete il nuovo spot di Honda Civic.

Un’auto, due anime, un solo spot. Una strategia di comunicazione pubblicitaria del tutto innovativa capace di strizzare l’occhio ad un’ampia fetta di appassionati della casa giapponese. Il tutto grazie alla creatività dell’agenzia londinese Wieden + Kennedy che trasforma chi guarda lo spot in un regista, anche se solo per tre minuti. L’intro dello spot, con la telecamera fissa sull’asfalto che scorre rapida all’avanzare della nuova Honda, pare quasi una dedica al cortometraggio di Lelouch «C’était un rendezvous». Se il regista francese aveva sfidato il codice della strada il video di Honda riesce a stravolgere il marketing più classico: un risultato di non poco conto vista la continua corsa all’innovazione attuale.

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Una rapina con la successiva fuga rocambolesca o la quotidianeità della vita del padre di famiglia? Basta una semplice pressione del tasto «R» per sparigliare le carte in tavola ed immergersi in due trame che celebrano la versatilità di Civic e l’aggressività della sorella sportiva Type-R in versione 2015.

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Il video è disponibile sulla pagina YouTube di Honda: ricordate che siete voi ad avere in mano la regia. Non vi resta che premere il tasto R ed immergervi nella visione: quale sarà la vostra anima prediletta?

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Classe 1988, nato a Piacenza, sono dottore in Giurisprudenza e redattore per Sportpiacenza.it. Collaboro attivamente con un forum di Fantacalcio e scrivo pezzi, dai contorni semi-seri, dedicati alla mia città. Appassionato di informatica, fantascienza in ogni sua declinazione e teatro mi sono avvicinato soltanto da poco al mondo dell’auto d’epoca. Inguaribile nostalgico, setaccio la rete a caccia di video di Gran Premi anni ‘70 e rally che hanno fatto storia. Come sogno nel cassetto ho una muscle car, magari una Corvette di fine anni Sessanta.