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Questione di Nostalgia

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La nostalgia ha sempre avuto un grande effetto su tutto quello che riguarda la nostra passione, o almeno questo è quello che posso immaginare vedendo i più “navigati” all’opera, dato che dall’alto dei miei 22 anni non posso certo parlare di nostalgia.

Posso però parlarvi di chi ha fatto, di questo stato d’animo, l’emblema del mantenimento del mondo motoristico degli anni d’oro nel piccolo antro che è la Val Camonica, in provincia di Brescia. Soggetto di questo articolo è il Nostalgia Club, che dal 1992 si impegna ad organizzare eventi ed a tramadare la storia dei veicoli a motore, che siano essi auto da corsa, turismo, utilitarie o motociclette, dalle rare prewar alle più comuni Vespe (compresa la sorella Caproni, sconosciuta ai più, nella seconda foto).

 

Punto di ritrovo fondamentale per gli appassionati  iscritti è il Museo di Breno (Via Tassara 11, obbligatorio farci un salto), che ho avuto il piacere di visitare nei giorni scorsi. Situato in un ex-pastificio è in grado di ospitare parecchi veicoli, sempre in continuo movimento, dato che i rispettivi proprietari amano utilizzarli per raduni e manifestazioni piuttosto che lasciarle ferme per mesi, cosa che trovo più che giusta. Proprio per questo, mi piacerebbe definirlo più come un garage mutlipiano piuttosto che un museo statico; una sorta di realtà parallela nella quale si può entrare in contatto con un mondo che possiamo rivivere attraverso i ricordi che lo occupano.

A questo punto, il problema che sorge è dato dal fatto che i più giovani questi ricordi non li hanno proprio, quindi come fare per renderli partecipi a quello che era il mondo e il modo di vivere i motori nel Novecento? Fotografie e libri. Un’enorme galleria fotografia riempe la sala conferenze al secondo piano: nelle piccole immagini sono ritratte famiglie, amici o anche solo attimi di vita quotidiana che venivano accompagnati dagli amati mezzi a motore. Due intere stanze sono invece dedicate all’archivio bibliotecario di riviste sull’automotive (la più antica è del 1906!) e agli articoli di memorabilia o modellini, senza dimenticare i diorami.

Il Nostalgia Club però non vuole solo tramandare i ricordi, ma ha anche il compito di organizzare eventi e raduni che sono in grado di riunire gli appassionati del Nord Italia, specialmente quelli della bresciana e della Valtellina. Per esempio: i prossimi più importanti vedono i tesserati (e non) impegnati il 23 Aprile in “Nostalgia in piazza” giunto alla 12a edizione che avrà luogo a Sondrio, mentre l’undicesimo “Classica” sarà l’ultimo weekend di Maggio a Breno (segnatevi la data perchè le ville più belle e suggestive della cittadina apriranno cortili e giardini per ospitare auto e moto d’epoca). E via dicendo verso la fine dell’anno con raduni itineranti come il Tour dei laghi (25 giugno) e l’importante maratona notturna “Rally sotto a luna” che si terrà il 14 e 15 Ottobre.

 

 

Questo museo è ricco di rarità: qui abbiamo un DS adibita ad ambulanza (completa di brandina e altri strumenti) ed una introvabile 911 Sportomatic. Entrambe in attesa di restauro.

Al piano superiore si accede tramite una stretta scala, con un guard-rail che funge da passamano. Fantastica la “trovata” di renderlo girevole per poterlo usare come scivolo, in modo da salire e scendere con le motociclette.

 

Molto particolare la struttura della sala conferenze. I precedenti proprietari l’avevano ideato per far risaltare con la luce una famosa incisione rupestre camuna (la paletta); al Club preferiscono vederla come una biella accoppiata ad un pistone, sottosopra.

 

 

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Classe '95, Bresciano e Camuno DOC. Oltre che di musica sono ossessionato da qualsiasi cosa abbia un motore e affascinato dagli anni d'oro italiani: dai '50 ai primi '80. Vespista convinto da anni e prossimo a diventare guzzista, sogno fin da piccolo di guidare una Ferrari. E per ora sogno al volante di una mx-5..