Viaggi
Vacanze all’insegna dei motori
Chi l’ha detto che le vacanze estive debbano prevedere a tutti i costi una meta balneare? L’estate può essere l’occasione giusta per visitare tanti luoghi e, perché no, anche i luoghi della passione… Tutto sta nel programmare ed anche, e soprattutto, improvvisare un itinerario che soddisfi le aspettative dei compagni di viaggio.
E’ andata esattamente così quest’anno. La mia ragazza (Edda, ndr.) ed io decidiamo di partire in auto alla volta di Germania, Olanda e Danimarca. Decisa la meta, inizio a pianificare il viaggio, che poi è ciò che più emoziona quando ci si immerge nei ricordi: da più parti ho letto che “il viaggio non è la meta ma la strada che percorri”, ed è proprio così.
L’attraversamento della Germania è l’occasione giusta per compiere un “pellegrinaggio motoristico”. A Stoccarda, Ingolstadt e Monaco di Baviera hanno sede i quartieri generali di Porsche, Mercedes, Audi, Bmw ed i rispettivi poli museali. I musei racchiudono RICORDI e, soprattutto, gli inizi di persone normali, uomini, ma uomini dalle idee ed intuizioni straordinarie, uomini dotati di una PASSIONE quasi incosciente ma che di questa passione hanno vissuto, si sono nutriti e grazie ad essa hanno creato simboli universalmente riconosciuti; da questi luoghi trasuda storia e come tali sono la massima espressione di un concetto semplice ma fondamentale secondo il quale “senza passato saremmo poca cosa”.
I musei motoristici alimentano passione e curiosità in chi li visita, catturando anche l’attenzione di chi non nutre alcun interesse verso questo mondo; questo è quanto è accaduto alla mia compagna di viaggio (Edda, ndr.) che (con tanta pazienza) ha assistito alle visite rimanendo rapita dall’aspetto umano e allo stesso tempo mitico di questi luoghi, senza perdere l’occasione di fotografare i suoi “pezzi” preferiti.
I post che seguiranno tenteranno di descrivere il lato più romantico del mondo dei motori, un aspetto che ho colto recandomi anni fa al Museo Ferrari di Maranello, il primo museo che ho visitato ed a tutt’oggi il più bello.
Da convinto difensore del ruolo di assoluta preminenza che l’Italia ha ricoperto e ricoprirà nel panorama automobilistico mondiale, in più occasioni ho notato come nei diversi musei tedeschi si facesse, per più ragioni, riferimento al nostro Bel Paese. Non vi resta che scoprirlo…
Buona lettura!!!
Pingback: Museo BMW: la sede del Motoren Fest