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L’Alfetta del partigiano al FestiVal n Brembilla

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Val Brembilla 8 luglio 2023. Molti di noi si saranno imbattuti nel nuovo documento unico che viene rilasciato a seguito di un acquisto di un veicolo usato. Questo documento di fatto annulla tutta la vita precedente della vettura e se inavvedute agenzie od acquirenti non hanno perorato la richiesta di trattenere i vecchi documenti si perde tutta la storia della vettura. Con una visura si riesce a sapere quanti passaggi ha fatto un veicolo, ma questa è poca cosa, visto che in questi passaggi sono compresi anche i mini-passaggi dei rivenditori…

La Storia: compro a fine 2019 un’Alfa Romeo Alfetta 1,8 del dicembre 1976 my 77.  Il carrozziere, che ha in mano la vettura, mi dice che non trova più la carta di circolazione. Proverà a cercarla, altrimenti farà la denuncia e si farà un nuovo libretto. Accetto, mio malgrado, la situazione.  Dopo qualche mese, finalmente riesco ad avere la vettura a me intestata.  Ma da modestissimo storico, come ho sempre fatto, mi sono chiesto: Chi era il primo proprietario?  Faccio quindi un Estratto cronologico dal quale risultava che il primo intestatario, tale Luciano Galizzi, era classe 1925, quindi avanti con gli anni… Comincia la ricerca tra pagine bianche, google, internet e salta fuori un Luciano Galizzi che nel 1944 a 19 anni entra nei partigiani e gli viene attribuito il nome, Argo. Scopro anche che il figlio Enzo, militante della Lega, ha scritto un libro sulla storia da partigiano del padre (che è venuto a mancare precocemente nel 1985 prima ancora di compiere 60 anni). Che sia lui?  Riesco a contattare il figlio Enzo e… Tombola, il figlio riconosce la vettura del padre, l’autoradio Philips con il mangianastri la placca di Papa Giovanni 23° sul cruscotto.  Contento lo avviso che appena sarà pronta la vettura vedremo di incontrarci.  Purtroppo per cause avverse, covid, problemi tecnici e di ricambi per la vettura, questa viene pronta solo nel 2023.

Viene pronta, giusto per l’informativa di Enzo che mi avvisa che l’8 luglio vi è una festa a Val Brembilla (BG), da lui organizzata, dove potrei portare l’Alfetta.  Ho risposto con entusiasmo all’invito ed ecco che dopo 40 anni Enzo che, in questa festa ha fatto da figurante del parroco locale, ha potuto conoscermi e rivedere l’Alfetta del padre. Enzo racconta che suo padre, divenuto Ingegnere elettrotecnico prese l’Alfetta in sostituzione di una Fiat 128 SL e la prese Blu olandese, in quanto era la vettura di rappresentanza per il suo studio. Enzo mi dice anche che dopo due anni venne convinto di sostituirla con la nuova Alfetta 2000, ma che poi se ne pentirà.  Si ricorda poi che suo padre si lamentava del cambio dell’Alfetta, ed in particolare della seconda… Gli ho risposto, che uno degli impegni economici più gravosi e complessi è proprio stato quello mettere in linea tutto l’impianto: frizione, cambio, albero di trasmissione. Comunque la “macchina del tempo” anche questa volta ha funzionato, riportando un ricordo ed un sorriso nel volto di un figlio, che si ricordava di come il padre teneva la vettura e di come la vita di un veicolo non è solo fatto di dadi e bulloni, ma comprende anche la storia, la vita, delle persone che l’hanno acquistata, mantenuta e per alcune sopravvissute, questo filo si può dipanare dopo tanti anni.  

Al Raduno del FestiVal n Brembilla, presenti una settantina, tra veicoli e motoveicoli.  Tra questi abbiamo notato:

Una Gaz M21 Volga del 1963, una vettura che per i russi equivaleva ad una Mercedes. Vettura di 2500 cc 4 cilindri e con cambio a tre marce. Una Fiat 850 Sport Spider verde chiaro, come quella utilizzata da Anna Magnani nel film “L’automobile”, dove, purtroppo, la vettura fa una brutta fine. Una ormai rara Alfasud Sprint Veloce 1300, una Giulia Nuova Super 1300 nel suo classico azzurro Le Mans.  Una elegante e conservata (con tetto apribile) Mercedes /8 280 C. Una Fiat 508Balilla” 3 marce. Una rarissima e conservata Renault 177 TL con tettuccio apribile in tela! La Citroen Mehari! Varie Lancia Delta 4wd, Integrali ed Evo.  Alcune belle Fiat 500 L, soprattutto corrette nelle finiture (cosa ormai diventata rara). ed un paio di Fiat 600 anni ’60. Un raduno semplice senza costi di iscrizione con un bel tour nella Valle Imagna con sosta per aperitivo, sempre scortati da un efficiente scorta di staffetta motociclistica. Ed infine, menù del radunista con cucina locale con “Casoncelli alla bergamasca-Trofie al ragù di cinghiale, Asino in umido con polenta- costine di maiale ecc. a prezzo popolare.  Il tutto in un clima familiare di serenità che fa riflettere, se forse molti raduni, dovrebbero rivedere la loro organizzazione e ritornare alle origini.

Complimenti agli organizzatori di questo evento che per noi, bresciani, ha rappresentato un nostro modo, da appassionati di auto storiche, di vivere il 2023 anno di Brescia-Bergamo Capitale Nazionale della Cultura.

Carlo Carugati

Classe ’61, sposato dal 1983 con due figli, ha esordito in ambito professionale in una emittente locale bresciana ove ha fatto esperienza a tutto campo fino ad arrivare al ruolo di segretario di produzione, per passare poi al settore commerciale Automotive dove nel 2006 ha maturato un Master in Gestione Commerciale d’Impresa. Dal 2007 si occupa in prevalenza di auto di interesse storico, sportive e da collezione. Attualmente è Direttore Artistico del Centro Culturale Franzoni Auto Divisione Classic di Brescia. Come giornalista non professionista scrive per alcune riviste di settore e si occupa anche della comunicazione aziendale per conto di alcune associazioni e club di auto storiche. Tra queste si segnala il suo contributo come Promoter della Fondazione “Giorgio Brunelli” per la Ricerca sulle Lesioni del Midollo Spinale” e la sua partecipazione attiva nel direttivo della A.A.V.S federata alla F.I.V.A in qualità di Conservatore del Registro Storico Nazionale ed addetto stampa della stessa. È inoltre Socio Onorario con incarico di Capo Ufficio Stampa del Club Volkswagen Italia, Vicepresidente del Biturbo Club Italia, Ufficio Stampa dell’Opel Fans Italy e dell’artista Luana Raia “Eventi”. Vanta una collaudata esperienza in giurie di Concorsi d’Eleganza, quali: Stelle sul Liston, Historic Racing Venezia, AppassionAuto, Concorso di Eleganza di Montecatini Terme, È Presidente di Giuria dei Concorsi di Eleganza organizzati dalla Mostra Scambio di Lario Fiere, Erba (CO).