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OMP: tra sicurezza stile e vintage

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Il marchio OMP non ha certo bisogno di presentazioni: la società è nata a Genova nel 1973 da un’idea e dalla passione dei fratelli Percivale, la società si è affermata negli anni oltre che per la produzione di roll bar e componentistica di sicurezza per auto da competizione soprattutto grazie al successo dei propri prodotti ed in particolare delle proprie tute ignifughe da gara indossate da blasonati campioni di Formula 1 e Mondiale Rally del calibro di Michael Schumacher, Gerard Berger, Ayrton Senna, Nigel Mansell, Tommi Makinen, Juha Kankkunen e Carlos Sainz.

OMP rollbar

Negli ultimi anni poi l’attenzione di OMP si è focalizzata anche su un settore diverso, quello del vintage.
L’attenzione del collezionista o del semplice appassionato non è infatti soltanto rivolta alla minuziosa ricerca della componentistica originale dell’automobile da restaurare (o semplicemente “sistemare”) ma spesso è anche destinata ad accessori, quali caschi e guanti, che possano richiamare linee e stili dei prodotti utilizzati negli anni ’40 e ’50.
OMP è riuscita in questo senso a coniugare le moderne tecnologie (quali la progettazione in CAD dei suoi prodotti) con un sapiente connubio di stile e vintage come traspare chiaramente dalla pagina dedicata dell’azienda. Il catalogo, reperibile sul sito, spazia da scarpe a tute ignifughe realizzate  con un design spiccatamente vintage.

Un cenno meritano poi i caschi: sebbene non compaiano più nel catalogo sono reperibili presso altri rivenditori che offrono a prezzi talora decisamente concorrenziali la linea dedicata fino al 2012 dall’azienda ligure ad una delle competizioni motoristiche più famose al mondo: la Mille Miglia.

OMP Mille Miglia

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Classe 1988, nato a Piacenza, sono dottore in Giurisprudenza e redattore per Sportpiacenza.it. Collaboro attivamente con un forum di Fantacalcio e scrivo pezzi, dai contorni semi-seri, dedicati alla mia città. Appassionato di informatica, fantascienza in ogni sua declinazione e teatro mi sono avvicinato soltanto da poco al mondo dell’auto d’epoca. Inguaribile nostalgico, setaccio la rete a caccia di video di Gran Premi anni ‘70 e rally che hanno fatto storia. Come sogno nel cassetto ho una muscle car, magari una Corvette di fine anni Sessanta.