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Lamborghini Avventura: una spedizione di Urus alla scoperta dell’Islanda

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Si è svolta in Islanda una nuova tappa di Lamborghini Avventura, la serie di spedizioni Lamborghini alla scoperta dei luoghi e delle strade più spettacolari del mondo. Dopo Andalusia, Transilvania e Norvegia, è stata scelta l’Islanda come destinazione ideale per testare la grande versatilità del Super SUV Urus su strade, sterrati e in paesaggi unici come quelli  islandesi.
Prime Lamborghini a toccare il suolo d’Islanda, sette Urus colorate hanno percorso un totale di circa 900 km in due giorni, sotto le più disparate condizioni metereologiche, da sole a raffiche di vento, pioggia e neve.
Un viaggio avventura partito dalla penisola di Reykjanes a sud ovest, dove si trova la famosa Laguna Blu, l’area geotermale alimentata dalla produzione di acqua del vicino impianto geotermico di Svartsengi, caratterizzata da piscine di acqua calda dal tipico colore azzurrino.
Dalla laguna il convoglio si è spinto lungo la costa meridionale, toccando mete da sogno: tra queste le scogliere di Krysuvikurberg, dal nome dei due trolls che rappresentano secondo la leggenda, alla spiaggia nera di Reynisfjara, fino al promontorio di Dyrhólaey, con il suo enorme arco naturale di roccia che si protende nel mare, popolato da colonie di pulcinelle di mare che nidificano sulle scogliere e migrano d’inverno.
Impostato il selettore Anima su Terra, le Urus hanno poi sfidato percorsi off road e guadi, dando perfetta dimostrazione della loro guidabilità sui terreni più estremi, come sul tracciato che corre sotto il promontorio di Hjörleifshöfði fino al mare, o quello che conduce al ghiacciaio “nero” di Kötlujökull.
Il viaggio è proseguito attraverso i campi di lava ricoperti di muschio della zona del vulcano Laki, il lago glaciale di Fjallsárlón, all’estremità meridionale del ghiacciaio Vatnajökull, fino alla straordinaria visione della laguna dei ghiacci dello Jökulsárlón, tra iceberg e foche. E infine il ritorno alla capitale Reykjavik, cuore politico, culturale ed economico dell’isola, a restituire scene di civiltà dopo chilometri di natura e silenzio rotto solo dal rombo delle sette potenti Urus.
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Classe 1988, nato a Codogno e laureato in Giurisprudenza, dopo qualche mese nel mondo della selezione del personale, ora sono District Manager per un gruppo assicurativo francese. Petrolhead da sempre, mi divido tra fotografia (di cui mi dovrò decidere a frequentare un corso) e degustazioni. Il tutto accompagnato dal costante confronto con i fondamentali del social media mktg. Con VitadiStile facciamo divulgazione storica del mondo dell'auto e diamo spazio a giovani appassionati.