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Attore o pilota? Icona di Stile!

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Non so se sono un attore che gareggia o un corridore che recita

Questa frase riassume alla perfezione la vita dell’attore, icona dei suoi tempi e per molti aspetti anche dei nostri.

Famoso, oltre che per i suoi film, anche per la sua vita spericolata e il suo atteggiamento da “anti eroe”, ebbe una vita emozionante e piena di avventure. Basti pensare che l’attore, appassionato di motori, non usò mai stuntmen per le scene di guida, fatta eccezione per il film “Le 24 ore di Le Mans”(soltanto perché la sua compagnia assicurativa glielo vietò categoricamente).
Partecipò a svariate gare, sia motociclistiche (corse per lo più con una Triumph Bonneville e con una Triumph 500) che automobilistiche, tanto che a un certo punto della sua vita (come raccontò l’ex moglie Neile nel libro che scrisse poco dopo la morte dell’ex marito) valutò seriamente di abbandonare la carriera di attore per dedicarsi interamente alle corse. Il suo più grande successo automobilistico è stato, probabilmente, il risultato ottenuto alle 12 ore di Sebring del 1970, dove partecipò insieme all’amico Peter Revson a bordo di una Porsche 908. La coppia, infatti, si classificò prima nella propria categoria e seconda in assoluto a soli 23” da Mario Andretti.
McQueen fu anche un appassionato collezionista: alla sua morte era arrivato a possedere più di 100 motociclette e svariate automobili tra cui le Porsche 908, 917, 356 e 911 S (venduta pochi anni fa per 1.25 milioni di dollari), le Ferrari 512 e 250 e una delle 16 Jaguar XKSS mai prodotte: l’attore ebbe infatti la fortuna di acquistarne una poche settimane prima che lo stabilimento inglese andasse a fuoco.

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Un’altra curiosità ancora emerge  dal libro dell’ex moglie: Neile racconta che l’attore riuscì anche a guidare una Bugatti che “prese in prestito” mentre il guardiano del garage era distratto. Quando la riportò indietro disse che non sopportava l’idea di vederla ogni giorno senza poterla provare!
McQueen ebbe anche una certa importanza nel mondo della moda: apparve spesso in copertina sul periodico Class e Bazaar, nel 1965, lo definì l’uomo più elegante del mondo.

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La sua immagine gode di un tale appeal da essere stata di recente usata dalla Ford per gli spot della Puma e della Mustang my 2005, ben fatti e contenenti molte citazioni dei suoi film.

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Classe 1992, nato a Piacenza, studente in scienze internazionali. Sono appassionato di rock vecchio stile (AC/DC, rolling stones, Lou Reed tanto per intenderci), cinema (adoro in particolare i film di 007) e fumetti. La mia più grande passione, però, sono le automobili: sono follemente innamorato di quelle tedesche fin dalla primissima che ho avuto: una Porsche 356……a pedali!!!