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Fiat 1100 Boat Car – per navigare con l’immaginazione

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Avete mai pensato di poter navigare, per strada, su quattro ruote? Pensate sia possibile osservare attraverso un oblò le auto che sfrecciano? Non si tratta di una sfilza di ossimori, ma di un vero e proprio gioco di immaginazione che prende vita attraverso la Fiat 1100 Boat Car!

La Fiat 1100, ribattezzata popolarmente “musone”, venne prodotta per la prima volta nel 1939. Il soprannome deriva dall’imponente calandra spartivento, in uso anche sulla Fiat 2800. Si susseguirono una serie di versioni che ne mutarono i particolari. L’ultima, la Fiat 1100 R (“Rinnovata”) rimase in listino fino al 1969.

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Tra tutte le versioni solo una ci permette di navigare con l’immaginazione!

Con tanto di oblò, ponte di legno e salvagente, la Fiat 1100 Boat Car è stata progettata nel 1953 dalla Carrozzeria Coriasco di Torino su commissione della Scuola Nautica Scarani di Bologna. Una scuola che prepara gli aspiranti skipper alle vie del mare.

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Un’auto sogno, nata per ragioni pubblicitarie e che si sviluppa attraverso un mix di stravaganza e humor per coloro che non vogliono, di certo, passare (o navigare?) inosservati. Non manca la cura per i dettagli, morbidi, capaci di richiamare le movenze di una barca che galleggia sulle onde del mare. I parafanghi blu, il design lucido, un piano di calpestio in teak. Ogni particolare non è lasciato al caso. In vista dell’estate ormai alle porte, verrebbe quasi voglia di armarsi di costume da bagno, crema abbronzante ed immancabili occhiali da sole per poter navigare lungo spiagge da sogno.

E se tra voi c’è, per caso, qualche aspirante pilota/marinaio curioso, sappiate che esiste ancora un modo per poter ammirare questo splendido esemplare dal vivo! Basta semplicemente prenotare un volo e andare in Olanda, al Louwman Museum. Una volta arrivati li ricordate però di chiedere prima il permesso di poter salire a bordo!

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Classe (da vendere!) 1989, nata a Catanzaro. Laureata in Organizzazione delle amministrazioni pubbliche e private ed in Scienze del lavoro. Sono un’appassionata di cinema vecchio stile. Considero Ingmar Bergman un maestro ed ogni tanto mi perdo a guardare qualche suo vecchio film. Mi piace ascoltare la musica e collezionare vecchi LP. La mia professione? Dispensatrice di consigli ai bisognosi e ascoltatrice DOC. Adoro la moda e i tacchi a spillo. Amo follemente tutto ciò che è poesia e nel tempo libero mi diletto a scrivere versi, che prima o poi farò leggere a qualcuno. Impazzisco per i libri e sono assolutamente convinta che prima o poi andrò a vivere in Provenza (con la mia amica Giulia) a stendere lenzuola bianche in un prato di lavanda.