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Tamara de Lempicka in esposizione presso Palazzo Chiablese

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Inaugurata il 19 Marzo, presso Palazzo Chiablese a Torino,  l’esposizione dedicata alla pittrice polacca Tamara de Lempicka offre al visitatore 80 opere dell’artista, in un percorso tematico che permette di conoscere le opere più note, ma anche alcuni aspetti inediti della sua vita e del suo percorso artistico.

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La mostra è organizzata da Gruppo 24 ORE Cultura e Arthemisia Group, supervisionata dalla curatrice Gioia Mori e promossa dall’ Assessorato alla Cultura Comune di Torino, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte e dal Polo Reale di Torino.

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Il percorso espositivo si apre con la sezione “I mondi di Tamara de Lempicka” : un’esplorazione attraverso tutte le dimore in cui ha vissuto tra il 1916 e il 1980, tra l’anno del suo matrimonio a San Pietroburgo e l’anno della morte a Cuernavaca. Ad accogliere il visitatore all’ingresso del percorso sarà il celebre olio Jeune fille en vert,  eccezionale prestito del Pompidou di Parigi, il quadro che decretò il pieno riconoscimento ufficiale dell’artista nel mondo.

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La mostra, divisa in sette sezioni, esplora i luoghi in cui l’artista ha vissuto, arrivando al virtuosismo tecnico delle nature morte, attraverso i nudi, le madonne e i santi ed il mondo Decò legato alla moda.

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Qui si trovano molte delle più note icone della Lempicka, da Le confidenze, alla Sciarpa blu, allo straordinario Ritratto di Madame Perrot con calle. Nella sesta parte emerge la  parte “Scandalosa” di Tamara, affrontando  il tema della Coppia: da quella eterosessuale ripresa dal Bacio di Hayez, alle coppie lesbiche messe in relazione con alcuni documenti fotografici di Brassaï e Harlingue sui locali per sole donne dell’epoca. Campeggia in questa sezione il dipinto La prospettiva del 1923, prestito del Petit Palais di Ginevra, primo quadro apprezzato e citato dalla critica del tempo.

In questa importante mostra si evidenzia una Lempicka inedita , più intima e segreta, da esplorare come se si viaggiasse in universi paralleli, e dove si evidenzia costantemente il rapporto tra antico e moderno. Un percorso affascinante e  suggestivo in un mondo di eleganza e trasgressione, indipendenza e modernità.

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Tamara de Lempicka, nacque a Varsavia il 16 maggio, e fu una delle più importanti rappresentanti della corrente Art Déco. Quando la guerra si fece insostenibile si trasferì a Parigi e iniziò a studiare pittura alla Académie de la Grande Chaumiere e alla Académie Ranson. Qui affinò il suo stile personale, fortemente influenzato delle istanze artistiche dell’Art Déco, ma al contempo assai personale e originale. Nel 1922 espone al Salon d’Automne, la sua prima mostra in assoluto. In breve tempo divenne famosa come ritrattista. Nel 1943 si trasferì a New York, e successivamente andò a vivere a Houston in Texas, dove sviluppò una nuova tecnica pittorica consistente nell’utilizzo della spatola al posto del pennello. Le sue nuove opere, vicine all’arte astratta, vennero accolte freddamente dalla critica, tanto che la pittrice giurò di non esporre più i suoi lavori in pubblico. Nel 1978 si trasferì a Cuernavaca in Messico. Morì nel 1980 e come da sua volontà, il suo corpo venne cremato, e le ceneri sparse sul vulcano Popocatepetl.

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Tamara de Lempicka – Palazzo Chiablese, Torino

Dal 19 Marzo 2015 al 30 Agosto 2015

Per maggiori info potete consultare il sito della mostra.

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Diego Racconi classe 1968 , da tempo mi occupo di arte e di organizzazione eventi. Perito elettronico, artista per vocazione e ispirazione, mi sono proiettato ultimamente su soggetti automobilistici, dopo essere stato affascinato da questi capolavori durante una manifestazione storica. L'arte mi ha sempre accompagnato, sia attraverso lo studio del pianoforte, le sculture, la realizzazione delle tele. Un mondo complesso e difficile, dove però è possibile esprimere al meglio emozioni e sensazioni nell'effimero e sfuggevole mondo contemporaneo.