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Mercedes-Benz Classe G: 35 anni da record

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Nome: Classe G
Cognome: Mercedes-Benz
Data di nascita: 10 febbraio 1979
Luogo di nascita: Graz, Austria
Segni Particolari : Leggendaria

La Gelandewagen, il modello più longevo della gamma Mercedes compie 35 anni ed invecchia bene, come un buon vino che col passare del tempo diventa più pregiato.

Il progetto venne commissionato dallo Scià di Persia Mohammad Reza Pahlavi, al tempo uno dei maggiori azionisti Daimler.

Dal 1990 la gamma si sdoppia: la serie W460 più spartana, destinata in primis all’ uso militare e professionale (prevalentemente mezzi di soccorso) e la W463, per una clientela più esigente in fatto di comfort e prestazioni: sempre più  lussuosa e potente.

La sua massima espressione?  La G63 AMG 6×6.

Torniamo ai giorni nostri, un record straordinario riguarda una G-Wagen  particolare: 26 anni quasi  900.000 chilometri e 215 Paesi visitati.

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Il protagonista di questa impresa è un 300 GD LWB, affettuosamente chiamato “Otto”: alla guida Gunther Holtorf, che con sua moglie Christine, è partito dalla Germania nel 1988.
Il 12 ottobre 2014 a Stoccarda Otto entra di diritto nel Guinness dei primati:  in splendida forma giunge a Stuttgart-Unterturkheim, dove gli è stato riservato un posto d’onore nel Museo Mercedes-Benz.
La consegna ufficiale dell’ auto al Museo è avvenuta in presenza di Dieter Zetsche, Presidente CEO di Daimler AG e Responsabile di Mercedes-Benz Cars, impressionato dalla vettura che non mostrava  nessun segno d’ usura nè  al telaio nè alla carrozzeria, ma soprattutto per l’intraprendenza del suo proprietario, dichiarando:  “La storia della Classe G proseguirà anche in futuro, lo prometto. Ci saranno altri personaggi come il signor Holtorf? Lo spero!”.
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E pensare che il simpatico Herr Holtorf, durante la cerimonia ha candidamente ammesso che nel 1988 all’ acquisto della sua 300GD non era molto convinto dello slogan utilizzato per promuovere la vettura: “Dove c’è una Classe G, c’è una strada”, ma lo scetticismo iniziale ha lasciato spazio alla fiducia incondizionata nelle capacità della Classe G  soprattutto nelle situazioni più insidiose.
La Classe G dei coniugi Holtorf ha percorso oltre 250.000 chilometri, su sentieri impervi e percorsi in forte pendenza, su un totale di quasi 900.000. Per sospensioni e telaio, questo viaggio equivale a circa 2,5 milioni di chilometri sulle normali strade europee. Senza contare che ‘Otto’  ha dovuto affrontare le condizioni meteorologiche più disparate del Pianeta: dal caldo del deserto al gelo della zona artica, alle piogge delle foreste pluviali.
Inoltre, ha dovuto sempre fare i conti con il carico: l’equipaggiamento supplementare sforava di circa 500 chilogrammi il peso complessivo ammesso, raggiungendo ben 3,3 tonnellate… .
Motore, cambio ed assi sono ancora originali, solo molle ed ammortizzatori sono stati rinforzati per poter fronteggiare i precorsi più impervi con il peso in eccedenza, questa è l’unica modifica che distingue “Otto” dagli altri suoi “fratelli”.
Per festeggiare l’arrivo di Otto nella “Hall of Fame” Mercedes, ed i 35 anni di successi (negli ultimi 5 anni  le vendite hanno surclassato quelle dei 30 precedenti, e dai 33mila ordini del 2009 si è passati ai 67 del 2013 toccando i 73 mila nel 2014) saranno lanciati gli esclusivi modelli speciali G 350 BlueTEC Edition 35 e G 500 Dark Edition.
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Classe 1991, mi occupo di design automobilistico: dallo stile alla modellazione manuale. Amante delle 4 ruote sin dai primissimi anni di vita, ho un debole per tutto ciò che esprime eleganza, ricercatezza e carisma. Cultore dei dettagli e di quel pizzico di follia che rende affascinanti le automobili quanto le persone... Sono nato e cresciuto in Puglia, a Conversano (Ba), mamma italiana, papà della Costa d' Avorio. Vivo a Torino dal 2010, dove ho trovato la mia dimensione tra le mie passioni : auto, arte, storia, scorci e sapori che mi hanno fatto innamorare di questa città. Mi piace pensare all' Automobile come passione fatta movimento: oltre alle forme o ai motori sono sempre a caccia degli aneddoti che ci sono dietro questi pezzi di lamiera... . E' il fattore umano e tutto passionale che alimenta la mia dedizione per le 4 ruote e che ci riunisce tutti in nome di questo grandissimo amore per le automobili.