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Intervista a Gabriele Poli – Angeli di periferia

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Sono nato nel 1957  a Baggio, ora periferia di Milano, in un territorio marginale rimasto per molti anni sospeso  tra città e campagna.

nuvolari

Credo che ciò abbia favorito una certa mia eccentricità nel vedere il mondo.

La mia vocazione artistica nasce osservando mio padre dipingere e privilegiare un certo sistema comunicativo. Nel 1979 mi diplomo all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Attratto poi dal futurismo “biologico” di Umberto Boccioni e l’infinita malinconia cosmica di Osvaldo Licini , sviluppo quindi un mio linguaggio personale.

1 Laocoonte

35 quartiere olmi 2011         16 muro  2010

Spero che chi si accosta alle mie opere  si possa rendere conto di quanto infinito si possa racchiudere semplicemente nello spazio materiale di un gesto. Fare arte per me è ricevere stimoli, raccogliere suggerimenti, stare in disparte ma non sconnessi.

Cercare di trasformare per quello che ci è possibile tutta questa negatività che ci sta intorno .

su strada     GRUPPO

Cerco di essere sincero e oggi non è facile. Nelle mie opere più recenti il manifestarsi di un soggetto figurativo più esplicito ha tolto in un certo senso il carattere poetico che conferivo alla matericità informale delle mie prime opere degli  anni ’90.

I cicli ‘Tappe cromatiche’ con la rappresentazione di corse ciclistiche, degli ‘Angeli di periferia’ con il disagio e l’emarginazione , i ‘Muri’, i ‘Territori dell’amore’.

ciclista giallo                            volata1

Percorsi nei quali tendo a includere sempre il fattore dinamico  del sentimento e dello stato d’animo, affiancato ad una continua ricerca dei materiali, sempre però per una necessità comunicativa.  Tutti  i materiali utilizzati nel processo creativo anche quelli  inusuali,debbono sempre essere finalizzati alla efficacia della comunicazione.

3 orizzonte verde 2007           2 Luce Radente 2010

L’opera d’arte deve essere sempre in grado di evocare un sentimento o trasmettere un’ idea all’osservatore.

Questo è ciò che tendo ad insegnare anche ai miei allievi durante l’attività didattica che svolgo.

http://gabrielepoli.com/

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Diego Racconi classe 1968 , da tempo mi occupo di arte e di organizzazione eventi. Perito elettronico, artista per vocazione e ispirazione, mi sono proiettato ultimamente su soggetti automobilistici, dopo essere stato affascinato da questi capolavori durante una manifestazione storica. L'arte mi ha sempre accompagnato, sia attraverso lo studio del pianoforte, le sculture, la realizzazione delle tele. Un mondo complesso e difficile, dove però è possibile esprimere al meglio emozioni e sensazioni nell'effimero e sfuggevole mondo contemporaneo.